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Universi sconosciuti - The hunted series vol.1



Universi sconosciuti è il primo volume della serie Hunted, di Angela Contini, una serie young adult/paranormal che parla di alieni molto carini e abbastanza potenti, non sono certo supereroi come Superman, per cui la nostra protagonista nutre quasi un'ossessione, ma di certo non sono meno sorprendenti...

Abby Allen si definisce “un’edizione limitata”, non per esemplare bellezza, ma per una serie di qualità che la rendono un tipo curioso e un po’ fuori dal comune. Diciotto anni, logorroica e con la sorprendente capacità di creare situazioni imbarazzanti, Abby ha una fissa per Superman e spera di incontrare un ragazzo che, pur senza superpoteri, gli assomigli almeno un po’, per integrità ed eroismo. Il destino sembra accontentarla e quando incontra Kevan, la sua vita prende improvvisamente una strana piega, dando inizio a una girandola di eventi che un passo alla volta, riveleranno il segreto che è sepolto nel suo passato. In una realtà dove nessuno è ciò che sembra, si sta compiendo una guerra aliena in cui si muovono personaggi intriganti e complessi. Le loro storie si intrecceranno irrimediabilmente le une alle altre, costringendo Abby a subire agghiaccianti rivelazioni su se stessa. Saranno Kevan e un gruppo di ragazzi dotati di poteri straordinari ad accompagnarla in questa avventura, e mentre scende a compromessi con il suo nuovo io, sarà l’amore che prova per Kevan a tenerla saldamente ancorata alla realtà. E allo stesso tempo, la costringerà a prendere decisioni che la allontaneranno sempre di più dal suo supereroe.

Questa serie è stata una vera e propria scoperta per me che in genere snobbo un po' troppo gli/le autori/autrici italiani/e. Lo so, non dovrei farlo soprattutto perché sono italiana io stessa, ma non ci posso fare niente... gli autori italiani scrivono romanzi troppo crudi per i miei gusti che non mi piacciono molto (vd. Il rumore dei tuoi passi); accetto comunque opinioni differenti e, come dico sempre, sono disponibile a discuterne con chiunque di voi ne abbia voglia... magari riuscirete voi a farmi cambiare idea.
Comunque tornando al nostro libro, i fattori che mi hanno colpito fin dall'inizio sono essenzialmente due:
  • la vena umoristica e il carattere, in generale, della protagonista femminile, Abby Allen;
  • la somiglianza della trama ad una delle mie saghe preferite, Lux (spero di poter scrivere qualche recensione a riguardo questa estate così da farvi sapere la mia opinione anche riguardo libri che ho letto in passato... per il momento vi basti sapere che ho riletto questa saga circa tre volte).
Soprattutto in questo primo libro infatti, per chi ha letto quella saga, le analogie sono tante ma fortunatamente sono similitudini di poco conto, a parte il fatto che in entrambi i casi si parla di alieni (quelli di Lux sono più belli ma pazienza). Ciò non toglie i meriti che spettano a quest'autrice per me del tutto sconosciuta prima di scoprire questa serie. Il libro mi è molto piaciuto soprattutto per la protagonista femminile stranamente... Abby è una ragazza speciale davvero, ha un senso dell'umorismo molto forte ma ciò che più mi ha colpita è sicuramente il suo parlare a ruota libera, spesso senza aver prima collegato mente e bocca il che implica scene super divertenti e imbarazzanti talvolta. Kaven è un bravo ragazzo, un alieno che non crede nelle ideologie dei suoi simili e per questo chiamato "il rivoluzionario"; l'unica cosa che non mi è piaciuta riguardo questo personaggio è stato il cambio repentino di sentimenti nei confronti di Dakota: da che si dichiarava follemente innamorato di lei a che comprende che il suo è un amore fraterno nei suoi confronti perché in realtà gli piace Abby... non lo so, mi è sembrato un cambio troppo netto, forse sono solo io che l'ho letto velocemente (in soli un paio di giorni l'ho finito ma solo perché avevo da studiare, a quest'ora in una giornata lo avrei letto tutto d'un fiato). Il capitano Lexion è un altro personaggio abbastanza importante che troveremo nell'arco di tutta la serie e l'unica cosa che vi posso dire su di lui è che inizialmente non mi fidavo per nulla, poi mi sono ricreduta... Infine Dakota, su di lei devo ancora leggere qualcosa prima di poterla giudicare, non mi sono fatta un'idea completa ma di sicuro non si può negare che la ragazza abbia carattere e che sia molto forte, oltre che un ottimo soldato... forse il suo difetto è proprio questo.
L'intera saga si presenta con un pov triplo quindi potrete immedesimarvi sia in Abby, che in Kevan e persino in Dakota, sebbene i suoi capitoli siano molto pochi e solitamente anche brevi. Inoltre la scrittura è molto semplice e scorrevole quindi leggerlo non stanca affatto e anzi lo vorrete finire il prima possibile. Purtroppo il finale è un cliffhanger anche abbastanza importante (anche se non posso negare che io sono contro questo finale nel senso che non lo comprendo appieno e non credo sia adeguato rispetto al procedere della trama fino a quel momento ma di questo posso discuterne con chi di voi vorrà non voglio certo spoilerare qualcosa a qualcuno).
Credo che d'autrice debba cimentarsi ancora un po' in questo genere prima di essere perfetta ma le basi non mancano e la trama c'è quindi sono sicura che ci sorprenderà in futuro.

Una vita in bianco e nero, fino a quando una ragazza curiosa non ha cominciato a gettare addosso alla mia pseudo esistenza macchie di colore, spruzzi di vitalità, discorsi sconnessi e infiniti, pennellate di assoluta e piacevole diversità.


Commenti

  1. Prometto che quest'estate, quando avrò un po' di tempo libero tra maturità e test d'ammissione, cercherò con mia sorella di sistemare questa grafica e di creare un'immagine bella e originale per le stelline della recensione.

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